ANGOLO DI RIFRAZIONE
Mostra Internazionale di Arte Contemporanea
Galerie 16 B – Austellungstrasse , 16 B
Zurigo (Svizzera)
Primo vernissage: 09 maggio ore 18.30 Artisti : Armato Vincenzo ; Bartoli Germana; Borrelli Giuseppe; Capoccia Valerio(scultura); Corbisiero Franco; Del Giudice Marina; Elefante Cristoforo; Guardabassi Mirco; Martinelli Maria Cristina; Notaro Enrico; Paglia Anna; Piccirillo Maurizio; Sasaki Fumio (scultura); Stacher Barbara; Sun-A Lee (scultura); Tagliati Mirta; Trapazzo Lucilla; Vertone Vittorio.
Secondo vernissage: 23 maggio ore 18.30 Artisti: De Marianis Esterhazy Cristiano; Di Bello Paolo; Ducu Elena; Fulvio Fabio ; Indraccolo Davide; La Cagnina Biagio; Lai Monica ; Ndue Marko; Proietti Mirella; Ridolfini Regina; Ridolfini Vincenzo; Salvatore Pino ; Statunato Sandra; Sun A Lee (scultura); Sasaki Fumio (scultura);Trapazzo Lucilla; Valerio Capoccia (scultura).
di Lucilla Trapazzo
Un’altra mostra collettiva di ARS Movimento Culturale, un altro momento d’incontro e dialogo tra gli artisti dell’eclettica associazione fondata da Elena Ducu: distinte nel linguaggio pittorico e nei mezzi di comunicazione deputati, le voci degli artisti presenti a questa mostra raccontano pulsioni e visioni personali del mondo, diversi ideali artistici e di rappresentazione, ma soprattutto rivelano diversi panorami intimi.
Gli artisti osservano l’altro da sé, il mondo, che diviene quintessenza per esprimere se stessi in un gioco fluido di rimandi con lo spettatore. Lo spettatore stesso non è solo fruitore ma canale di comunicazione e testimone. “Ecco io ti guardo e ti faccio mia, ecco io ti osservo e ti riproduco secondo la mia visione”, sembrano dire gli artisti alla realtà che li circonda, e chi si ferma a osservare le loro opere, vi entra, di fatto, in comunione. Così le “istanze” di questa eclettica rosa di artisti, che si esprimono con tecniche e linguaggi diversi, dalla pittura (astratta, figurativa, simbolica) alla grafica, dalla fotografia alla scultura, altro non sono che voci diverse, tese verso la stesse istanza, la rappresentazione della realtà attraverso l’intimo sentire, nella ricerca della forma, che poi è il filo rosso che percorre la filosofia di ARS.
Questa volta la città deputata è Zurigo, in Svizzera. Elegante, formale, centro della finanza internazionale, Zurigo sembra essere col naso all’insù , ma è anche una città giovane, alternativa, controcorrente, crogiolo di lingue e culture. Passeggiando per Zurigo osserviamo gli esclusivi negozi alla moda della “Bahnhofstrasse”, torniamo bambini davanti alle meraviglie cariche di cioccolato delle diverse “Konditorei” della città, ascoltiamo in silenzio la magia delle vetrate di Chagall nella chiesa “Fraumünster”, ripercorriamo la nascita del Dadaismo al “Cabaret Voltaire”, ci lasciamo tentare da spezie e sapori di mondi e paesi distanti sulla “Langstrasse”, magari diventiamo messaggeri del riciclo alternativo comprando una borsa “Freitag” fatta esclusivamente di teloni di TIR, ma soprattutto ci perdiamo nelle numerosissime gallerie d’arte sparse un po’ ovunque in città.
La “Galerie 16b” è sita nella zona “Züriwest”, il quartiere più vivo e vibrante a livello culturale della città, dove si incrociano antichi edifici industriali, ora sedi alternative di gallerie, musei, jazz club, ristoranti. La galleria “16b” da sempre si dedica a proporre arte di nicchia, arte giovane e diversa, arte che parla linguaggi multipli e democratici, proprio come l’associazione ARS. Lo spazio alternativo della galleria, sulla “Austellungsstrasse’’ (la strada delle esposizioni), grazie al clima cordiale che Rita Morger, la curatrice, ha saputo creare tra i suoi frequentatori, non è soltanto un luogo espositivo ma un punto d’incontro. Tra un quadro e l’altro, lasciatevi avvolgere anche voi dall’atmosfera che si tinge di toni intimi e di chiacchiere tra amici, ascoltando ottima musica live nelle serate designate.