Paolo Solei è un architetto toscano che disegna, illustra, dipinge e crea oggetti di legno colorato.
La Toscana si avverte con una certa forza
nelle sue opere ma si sente una grande curiosità per il Mondo con tutte le sue
diversità, le sue curiosità, le sue contraddizioni.
Ha girato il mondo ma l’amore più forte è per il Mediterraneo e l’America
Latina.
Realizza principalmente acrilici su tavola e grafica colorata: incisioni, punte secche, serigrafie, tutto sempre acquarellato e schizzato con tanti colori.
L’amore per il legno lo porta anche a produrre oggetti di arredamento utilizzando sporti, scuri e portoni: si tratta di vecchi oggetti di legno che manipola e colora.
Decora interni, sempre con acrilici, soprattutto per animare le stanze dei bambini.
Da un incontro fatto nel 2000 con le ceramiche di Picasso è nata una passione che lo accompagna e lo porta a creare cose interessanti come i vasi con “tappi eclettici”, quelli che spesso si manifestano anche nei quadri.
Nelle sue opere ci sono quasi sempre: pesci, chiavi, soli sorridenti, gatti, vasi e bricchi bianchi, fari nel mare, quadri appesi ai muri, mongolfiere, dirigibili zoomorfi, aquiloni oggetti che penzolano dall’alto.
Tutte queste cose strane si compongono e scompongono in serie tematiche:
Interni/esterni toscani; Messico e nuvole, acquari e bestiari, estati mediterranee e fari, alberi e stagioni, storie di stoffe e altre suggestioni.